Fratelli d’Italia supera il 30% nei sondaggi politici di agosto. Il Partito Democratico perde terreno.
I sondaggi politici di fine estate rivelano una situazione di stabilità e cambiamenti tra le principali forze politiche italiane. Fratelli d’Italia continua a guadagnare consensi, superando la soglia del 30%, mentre il Partito Democratico subisce un calo. Intanto, il Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra registrano una crescita, in contrasto con la stagnazione dei partiti di centro.
Sondaggi politici: Fratelli d’Italia consolida il suo primato
I sondaggi politici di agosto mostrano Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni in forte ascesa, raggiungendo il 30,3% dei consensi con un incremento dello 0,5% rispetto al mese precedente. Questo risultato rafforza la posizione di FdI come prima forza politica in Italia, senza rivali significativi. Il Partito Democratico, invece, ha registrato un calo dello 0,4%, scendendo al 22,3%. Tale diminuzione indica un’erosione del supporto ottenuto nelle elezioni europee di giugno.
Nel frattempo, la Lega e Forza Italia continuano la loro battaglia per il predominio all’interno del centrodestra: la Lega guadagna lo 0,2%, raggiungendo l’8,5%, mentre Forza Italia segue con l’8,4%, in aumento dello 0,1%. Nonostante queste variazioni, la competizione tra i due partiti rimane aperta.
Cresce l’opposizione
All’interno dell’opposizione, il Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra mostrano segnali di crescita. M5s raggiunge l’11,6% con un incremento dello 0,2%, evidenziando un recupero dopo le deludenti elezioni europee. Anche Alleanza Verdi-Sinistra guadagna lo 0,2%, arrivando al 6,9%, un risultato sorprendentemente positivo rispetto alle elezioni politiche del 2022. I partiti di centro, invece, faticano a migliorare la loro posizione.
Azione di Carlo Calenda rimane stabile al 3,2%, mentre Italia Viva di Matteo Renzi cala leggermente al 2,3%, perdendo lo 0,1%. In calo anche +Europa, che scende all’1,9%. Tra le liste fuori dal Parlamento, Pace Terra e Dignità di Michele Santoro raggiunge l’1,3%, segnando una diminuzione dello 0,2% rispetto al mese precedente.